Home Newsletter Internazionalizzazione n 215 11 Settembre 2025 | Newsletter Internazionalizzazione n° 215 1. Via libera agli accordi commerciali con Mercosur e Messico: la Commissione punta all'approvazione entro dicembre Dopo venticinque anni di negoziati, la Commissione europea ha pubblicato lo scorso 3 settembre i testi degli accordi commerciali tra l’Unione Europea e il Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay), un accordo di libero scambio (free trade agreement o FTA) di rilevanza strategica. Sul piano commerciale, l’accordo prevede la quasi totale liberalizzazione degli scambi, e vedrà i paesi del Mercosur e l’Unione Europea eliminare i dazi rispettivamente sul 91% ed il 95% delle proprie linee tariffarie, con un beneficio stimato in oltre 4 miliardi di euro l’anno per le imprese europee. Per l’Italia, che nel 2024 ha registrato un interscambio di 13,4 miliardi con l’area e un saldo positivo di oltre un miliardo, il FTA costituisce un moltiplicatore di opportunità: oltre l’81% dell’interscambio è rappresentato da beni industriali, i quali costituiscono il 94% dell’export italiano verso l’area. L’accesso preferenziale garantito dall’Accordo interesserà oltre il 91% del valore complessivo delle esportazioni italiane di beni, con un potenziale aggiuntivo stimato in 1,1 miliardi di euro. I settori chiave del Made in Italy, oggi penalizzati da tariffe che arrivano fino al 35% su macchinari, prodotti elettrici e tessile-abbigliamento, potranno accedere al mercato del Mercosur a condizioni più vantaggiose, così come appaiono rilevanti anche le aperture nel comparto agroalimentare, dove l’Italia rappresenta il primo esportatore europeo. L’accordo prevede inoltre l’apertura degli appalti pubblici, misure dedicate alle PMI e un rafforzamento della tutela della proprietà intellettuale, con il riconoscimento di 57 indicazioni geografiche italiane. Oltre all’aspetto economico, appare di particolare rilievo anche la dimensione geopolitica. L’accordo commerciale rafforza la presenza dell’Europa in America Latina evitando il definitivo assorbimento della regione nella sfera di influenza di attori globali concorrenti, oltre a garantirle forniture di materie prime strategiche come litio, niobio e bauxite, fondamentali per le proprie catene produttive. Per Confindustria, l’approvazione del testo da parte del Collegio dei commissari rappresenta un segnale concreto a sostegno dell’industria italiana ed europea, volto a valorizzare al meglio le eccellenze nazionali in un mercato da oltre 750 milioni di consumatori. Nella stessa giornata, la Commissione europea ha anche presentato l’aggiornamento del pilastro commerciale dell’Accordo Globale UE-Messico (EU-Mexico Global Agreement), i cui negoziati sono stati conclusi lo scorso 17 gennaio. Con un interscambio che nel 2024 ha raggiunto 82 miliardi e investimenti europei in Messico pari a 209 miliardi, la revisione non costituisce solo un’opportunità per ampliare scambi e investimenti ma rappresenta anche uno strumento geopolitico volto a rafforzare la resilienza delle catene del valore e ridurre la dipendenza dal mercato statunitense. Sul fronte commerciale si prevede l’eliminazione del 95% delle tariffe messicane sui prodotti agroalimentari europei, con un potenziale forte incremento delle esportazioni italiane. Nel settore dei servizi viene garantito l’accesso a settori cruciali come finanza, telecomunicazioni, trasporto, servizi ambientali e digitali, mentre sugli appalti pubblici le imprese europee ottengono condizioni di accesso più ampie e trasparenti, potendo partecipare anche a livello sub-federale. Sul piano degli investimenti, il nuovo accordo introduce un sistema giudiziario per la protezione degli investimenti, volto a offrire maggiori garanzie di imparzialità e certezza giuridica per gli investitori europei. Particolare attenzione è poi dedicata alle materie prime strategiche per le transizioni verde e digitale, attraverso l’introduzione del divieto di monopoli ed esportazioni dual pricing, l’eliminazione di restrizioni e l’introduzione di norme contro ingerenze governative sui prezzi. Sul fronte regolatorio vengono semplificate le procedure doganali, armonizzati gli standard sanitari e fitosanitari, rafforzata la tutela della proprietà intellettuale e resa illegale in Messico la vendita di imitazioni di prodotti europei ad indicazione geografica protetta. Dopo la presentazione dei testi dei due accordi commerciali, il prossimo passaggio sarà l’approvazione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, necessaria per l’entrata in vigore della sola componente commerciale (di competenza esclusiva dell’UE) che, nelle intenzioni della Commissione, potrebbe essere operativa già entro dicembre. Anche sul versante Mercosur e Messico l’iter di approvazione è atteso in tempi rapidi.Per quanto riguarda invece le parti politiche e di cooperazione degli accordi, sarà indispensabile la ratifica da parte di tutti i Parlamenti nazionali degli Stati membri, un processo che realisticamente richiederà tempi più lunghi.Nel frattempo, tuttavia, una volta approvati a livello UE, gli accordi commerciali potranno entrare già in vigore, in attesa del completamento delle ratifiche nazionali per la parte politica e di cooperazione. I testi degli accordi sono disponibili su richiesta. 2. Indagine sulle sfide sorte dai dazi USA per le imprese europee Data l'attuale situazione commerciale con gli Stati Uniti, BusinessEurope chiede supporto a Confindustria per condurre un rapido questionario utile a identificare ed elaborare le principali sfide per le aziende europee. Il questionario è in inglese e il tempo stimato per la sua compilazione è di 10-12 minuti tramite la piattaforma web “Survey Monkey”. I dati degli intervistati non saranno divulgati e le informazioni riportate saranno trattate in modo confidenziale. Per partecipare è necessario accedere al seguente link:https://www.surveymonkey.com/r/PZF3MD3 Fissata al 17 settembre la scadenza per inviare la propria risposta. 3. MISSIONE D’AFFARI ITALIANA NEI BALCANI – TIRANA, 4-8 NOVEMBRE 2025 FederCamere presenta la Missione d’Affari Italiana nella Regione Balcanica Un’iniziativa esclusiva pensata per supportare le imprese italiane interessate a esportare i propri prodotti nei mercati emergenti dei Balcani, con il sostegno delle istituzioni locali e un contributo a fondo perduto fino al 50%. Partecipa per espandere il tuo business all’estero in modo strutturato e sicuro, attraverso incontri con buyer, partner strategici e stakeholder locali. Cosa prevede la missione: Incontri istituzionali e con associazioni di categoria locali Partecipazione al 31° International Fair di Tirana con stand nel Padiglione Italia Incontri B2B personalizzati 50% di contributo a fondo perduto alle prime 20 aziende aderenti CONFINDUSTRIA TARANTO Area Internazionalizzazione Silvia Fumarola fumarola@confindustria.ta.it