PNRR NEWS – Newsletter a cura di Confindustria Taranto – nov. 2023

03 Novembre 2023 |

 

PNRR NEWS – Newsletter a cura di Confindustria Taranto – nov. 2023

 

REVISIONE PNRR: I PRINCIPALI PROGETTI A RISCHIO IN PUGLIA

 

Il 7 agosto, è stata presentata dal Governo alla Commissione Europea la proposta di revisione del PNRR, che ha avuto ad oggetto il definanziamento di circa 15,9 miliardi di euro di investimenti che saranno impegnati nel finanziamento del REPowerEUDi questi, circa 14,1 miliardi riguardando interventi di interesse per il settore delle costruzioni, che prevedono:

6 miliardi di euro di piccoli e medi interventi diffusi sul territorio per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni; 3,3 miliardi di euro di interventi per la rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e di degrado sociale; 2,5 miliardi di euro dei Piani Urbani Integrati; 1,3 miliardi di euro di interventi per la riduzione del rischio idrogeologico; 725 milioni di euro per le Aree interne - Potenziamento servizi e infrastrutture sociali di comunità; 300 milioni di euro per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie.

Il totale dei progetti a rischio definanziamento per la provincia di Taranto ammontano a 62.068.712 euro su un totale regionale pari a 738.395.228 euro. 

 

COMUNICATO AGGIORNAMENTO QUADRO PNRR - AGENDA 2030

 

La dashboard rappresentante il quadro integrato delle relazione tra le misure del PNRR  e gli indicatori statistici  descrittivi degli aspetti economici, sociali e ambientali è stata realizzata dall’Istat e Ragioneria Generale dello Stato  ed ha mostrato la coerenza tra gli interventi del Piano e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDG) dell’Agenda 2030.

 

Questo ha consentitola costruzione di un quadro analitico di valutazione delle misure nella prospettiva dell’Agenda 2030. Nel dettaglio, 253 delle 285 sub-misure in cui si articolano attualmente le sei Missioni del PNRR sono state associate a 86 indicatori statistici Istat, di cui 36 provenienti dall’esistente framework SDGs, 30 da quello Bes e 20 di nuova introduzione per il PNRR. La dashboard aggiornata per la navigazione tra le missioni e gli indicatori e le serie storiche dei valori degli indicatori selezionati sono raggiungibili alla pagina dedicata al contributo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza all’Agenda 2030 adottata dall’ONU sul sitoItaliaDomani.gov.it e dalla pagina dedicata sul sito dell’Istat

 

APPALTI, SOLO 10 STAZIONI DIGITALIZZATE PNRR A RISCHIO

 

Entro il 1° gennaio 5-6mila stazioni appaltanti qualificate dovranno poter contare su piattaforme digitali certificate in grado di dialogare con la Banca dati nazionale dei contratti pubblici governata da Anac. A oggi però sono solo 10 quelle qualificate. Dal 2024, se tale criterio non venisse rispettato, non si potranno più bandire gare pubbliche, comprese quelle del Pnrr. Tale rischio, fa presupporre l’apertura di un paracadute sui bandi Pnrr con un’esclusione, momentanea, dalle regole della digitalizzazione. Si tratta però di un’incoerenza dato che è stato proprio il Pnrr a decretare la riforma con le nuove regole per gli appalti. Tuttavia, questa ipotesi è stata scartata dal presidente di Anac, Giuseppe Busia, che esclude qualsiasi proroga di questo tipo. Per le stazioni appaltanti quindi, il tempo scorre e dovranno affrettarsi per mettersi in regola. 

 

L’ITALIA INCASSA LA TERZA RATA DEL PNRR

 

L’Italia riceve il terzo pagamento Ue nell’ambito del Pnrr da 18,5 miliardi di euro portando a quota 85,4 miliardi i fondi complessivamente ricevuti finora dall'Europa per il Piano nazionale di ripresa e resilienza (il 44% della quota Pnrr spettante al nostro Paese). La portavoce della Commissione europea Veerle Nuyts nel corso del briefing quotidiano con la stampa, ha annunciato come questo rappresenti un passo importante in materia di attuazione del Piano, dato che il terzo pagamento comprende riforme e investimenti di ampia portata. 

 

CABINA DI REGIA: GLI ESITI DEL CONFRONTO

 

All’esito del confronto di Confindustria con il Ministro Fitto sullo stato dell’arte delle rate in scadenza e della revisione complessiva del Piano emergono dubbi riguardo ai tempi previsti per il pagamento effettivo della quarta rata. Anche il Ministro ha espresso un atteggiamento prudente, riconoscendo che la Commissione potrebbe effettivamente impiegare più tempo per valutare i restanti 18 obiettivi dei 28 totali. Tuttavia, il Ministro mantiene la fiducia che il processo possa concludersi entro la fine dell'anno.

Ricordiamo infatti che la Commissione europea ha previsto riguardo alla quarta rata del Piano la proposta di modificare ulteriori 10 obiettivi. Il 22 settembre 2023, l'Italia ha formalmente richiesto il pagamento di 16,5 miliardi di euro per questa quarta tranche. Si è dato il via ad un nuovo processo di valutazione, stavolta seguendo la procedura ordinaria, che sarà condotta dalla Commissione europea al fine di autorizzare l'erogazione dei fondi. Questa valutazione prevede la verifica del raggiungimento di tutti e 28 gli obiettivi (così come sono stati modificati). Si prevede che la Commissione possa impiegare dai 2 ai 3 mesi per completare questa valutazione, anche se l'esperienza con la terza rata ha mostrato come potrebbe essere probabile un allungamento delle tempistiche. 

 

MONITORA I PROGETTI DI TARANTO DEL PIANO CON “OPENPNRR”

 

Segnaliamo il sito “OpenPNRR” attraverso il quale è possibile monitorare tutti i progetti territorialmente finanziati con i fondi del PNRR. Allo stato attuale sono censiti a Taranto 151 progetti sul capoluogo jonico per un valore di 1,6 miliardi di euro aventi ad oggetto diverse missioni e componenti del piano, quali: la digitalizzazione, la scuola e la ricerca, l’impresa e il lavoro, la cultura e il turismo, l’inclusione sociale, l’infrastruttura, la transizione ecologica ed infine la salute. 

Il portale è accessibile al seguente link:

https://openpnrr.it/territorio/073/taranto#progetti

 

RASSEGNA STAMPA

 

1.        L’Italia incassa la terza rata del Pnrr. Italiaoggi, 10/10/2023

https://www.italiaoggi.it/news/l-italia-incassa-la-terza-rata-del-pnrr-2614972

2.            Pnrr, al sud metà degli investimenti tagliati. Il sole 24 ore, 06/10/2023

https://www.ilsole24ore.com/art/pnrr-sud-meta-investimenti-tagliati-AFagFE1

3.            Pnrr, vertice su nidi, scuole e piani tagliati delle città. Il sole 24 ore, 06/10/2023

https://ntplusentilocaliedilizia.ilsole24ore.com/art/AFA3I37

4.            Pnrr, nuovi fondi sui progetti stralciati solo dopo l’intesa con Bruxelles. Il sole 24 ore,    05/10/2023

https://ntplusentilocaliedilizia.ilsole24ore.com/art/pnrr-nuovi-fondi-progetti-stralciati-solo-l-intesa-bruxelles-AF70G1j

 

APPROFONDIMENTI

 

E’ stato pubblicato sul portale del Comune di Taranto, il bando per l’affidamento congiunto dei servizi tecnici di progettazione esecutiva e lavori di infrastrutture per la riqualificazione del trasporto pubblico urbano relativamente alle linee portanti elettriche della rete bus rapid transit previste dal pums linea rossa linea di collegamento Paolo VI Cimino.

 

Importo : 83.839.621,16 €

Data pubblicazione : 11/10/2023

Data scadenza : 20/11/2023 entro le 12:00

 

Per scaricare la documentazione, accedere al seguente link:

https://comunetaranto-appalti.maggiolicloud.it/PortaleAppalti/it/homepage.wp?actionPath=/ExtStr2/do/FrontEnd/Bandi/view.action&currentFrame=7&codice=G00693&_csrf=PPDX9UE85NQ2K459THCV24VFMVMTI6E9

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