Bando Invitalia Impresa Sicura - Ulteriori indicazioni e FAQ

Per accedere alla misura IMPRESA SICURA, fino all'apertura dello sportello dell'11 maggio è possibile effettuare dei test di prova per verificare il corretto funzionamento della propria dotazione informatica e le condizioni di visualizzazione accedendo al seguente link https://prenotazione.dpi.invitalia.it/.
Si specifica che a partire dall'' 11 maggio il seguente link sarà attivo per la prenotazione del rimborso.
Si comunica altresì, che INVITALIA, al fine di rende più agevole la procedura di richiesta rimborso, ha pubblicato le linee guida per l'utente in cui sono riportate le modalità operative, avvertenze e altre informazioni utili per accedere alla piattaforma.
Inoltre, sul sito della stessa Agenzia sono consultabili le FAQ che forniscono ulteriori chiarimenti in merito ai requisiti di accesso e spese ammissibili. Per opportuna conoscenza si riportano di seguito alcune FAQ di interesse per le imprese che intendono accedere alla misura.

SOGGETTI BENEFICIARI
1. Chi può accedere al rimborso?
Possono beneficiare del rimborso tutte le imprese, indipendente dalla forma giuridica in cui sono costituite, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato, purché, alla data di presentazione della domanda di rimborso, siano in possesso dei seguenti requisiti:
1. siano regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese, risultando "attive";
2. abbiano sede principale o secondaria in Italia;
3. non si trovino in liquidazione volontaria o in procedure concorsuali con finalità liquidatoria.

2. Quali sono i settori ammessi?
Il Bando non prevede limitazioni settoriali, fermo restando il possesso da parte dei soggetti beneficiari dei requisiti soggettivi previsti dallo stesso Bando.

SPESE AMMISSIBILI E RIMBORSO
1. Quali sono le spese ammissibili al rimborso?
Sono ammissibili a rimborso le spese riferite all'acquisto di DPI le cui caratteristiche tecniche rispettano tutti i requisiti di sicurezza previste dalla vigente normativa.

2. Quali sono i DPI ammessi al rimborso?
I DPI ammessi al rimborso sono esclusivamente quelli rientranti nelle categorie di cui all'elenco del punto 7.1 del bando, ovvero:
1. mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1,FFP2 E FFP3;
2. guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
3. dispositivi per protezione oculare;
4. indumenti di protezione quali tute e/o camici;
5. calzari e/o soprascarpe;
6. cuffie e/o copricapi;
7. dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
8. detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

3. Quando devono essere sostenute le spese oggetto del rimborso?
Ai fini dell'ammissibilità le spese devono far riferimento a fatture emesse dal fornitore tra la data del 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso.
Le fatture oggetto di rimborso devono, inoltre, risultare pagate, alla data di trasmissione della domanda di rimborso. Il pagamento deve essere effettuato attraverso conti correnti intestati all'impresa,con modalità che ne consentano la piena tracciabilità e l'immediata riconducibilità alla relativa fattura.

4. Sono ammissibili al rimborso le spese pagate mediante carta di credito o paypal?
Si, a condizione che il pagamento sia univocamente riconducibile a conti correnti intestati all'impresa beneficiaria.

5. Qual è l'importo mimino della richiesta di rimborso?
E' possibile richiedere il rimborso per un importo di spese sostenute non inferiore, complessivamente, a 500 euro. Tale importo, che può fare riferimento anche a più fatture, deve essere riferito all'imponibile della/e fattura/e relativo all'acquisto di DPI.
Il totale imponibile per cui si richiede il rimborso non può essere inferiore a euro 500 e non può essere superiore al prodotto tra il predetto importo di euro 500 moltiplicato per il numero di addetti dichiarati a cui sono destinati i DPI oggetto della presente domanda di rimborso.
Si evidenzia, ad ogni modo, che non sono ammissibili gli importi delle fatture relativi a imposte e tasse, ivi compresa l'IVA.

6.Sono ammissibili fatture di acconto?
Le fatture di acconto possono essere oggetto di rimborso purché emesse successivamente al 17 marzo 2020 e a condizione che l'impresa richiedente, in fase di domanda di rimborso, presenti, contestualmente, anche la fattura riguardante il saldo della fornitura.
Si ricorda che tutte le fatture oggetto della richiesta di rimborso devono risultare integralmente pagate alla data di invio della domanda di rimborso.

7. A quanto ammonta il rimborso concedibile?
Il rimborso massimo concedibile per impresa beneficiaria è pari al 100 % delle spese ammissibili sostenute dall'impresa, nel limite massimo di euro 500,00 per ogni addetto dell'impresa e, comunque,fino a concorrenza dell'importo massimo pari a euro 150.000,00. I rimborsi sono, in ogni caso, concessi entro il limite delle risorse finanziarie disponibili per l'intervento.

Così come già precedentemente segnalato, si rammenta che il bando si articola in 3 FASI:
FASE 1 – Prenotazione del Rimborso
Le imprese interessate possono prenotare la richiesta di rimborso a partire dal giorno 11 maggio 2020 ed entro il giorno 18 maggio 2020.
La prenotazione deve essere compilata attraverso uno sportello informatico dedicato https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/emergenza-coronavirus dalle ore 9.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì.
Ai fini della prenotazione è necessario fornire le seguenti informazioni
· codice fiscale dell'impresa proponente;
· codice fiscale del legale rappresentante, o del titolare dell'impresa proponente;
· importo da rimborsare.

FASE 2 – Pubblicazione dell'elenco cronologico delle prenotazioni.
Entro tre giorni dalla chiusura delle prenotazione, Invitalia sul proprio portale pubblicherà l'elenco cronologico di tutte le imprese che hanno inoltrato la prenotazione.
I soli soggetti la cui prenotazione è collocata in posizione utile per l'ammissibilità a presentare domanda di rimborso sono ammessi a procedere alla compilazione della domanda di rimborso, secondo i termini e le modalità di cui alla fase 3.

FASE 3 – Compilazione e istruttoria delle domande
Le imprese ammesse al rimborso possono presentare la domanda dal 26 maggio all'11 giugno 2020 attraverso la procedura informatica che sarà attivata sul sito di Invitalia.
Alla domanda di rimborso, occorre allegare la documentazione di spesa, consistente nelle fatture relative agli acquisti di DPI e relative evidenze di pagamento.
Ai fini della compilazione della domanda è necessario essere in possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta certificata (PEC).
Entro 10 giorni dal termine previsto per la presentazione delle domande,l'Agenzia pubblica il provvedimento cumulativo di ammissione al rimborso e procedere con l'erogazione del contributo.

Per informazioni le imprese interessate possono contattare i seguenti uffici:
Dr.ssa Ramona Mellone cell. 331/6187877 email: mellone@confindustria.ta.ti
Dr.ssa Giusj Parascandolo cell. 334/6263775 email: parascandolo@confindustria.ta.it

 

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