Newsletter n 1/2022 Sezione Chimica Energia Ambiente

A tutte le aziende Sezione Chimica Energia Ambiente

 

Gentilissimi,

riparte anche quest’anno la Newsletter di settore con tutti gli aggiornamenti di interesse per le nostre imprese.

NOVITÀ NORMATIVE

DL Proroghe - aggiornamento

Si comunica che il DL Proroghe è stato trasmesso alla Camera dei deputati ed assegnato alle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio.

L’Ufficio di Presidenza delle Commissioni ha fissato a giovedì 20 gennaio, ore 18, il termine per la presentazione degli emendamenti al DL Proroghe.

Sarà cura di questi uffici aggiornare le imprese sugli sviluppi.

 

Sentenza Tar Sardegna 31 dicembre 2021, n. 893 – Tassazione rifiuti (TARI)

Vi informiamo che il Tar della Sardegna, con Sentenza n. 893 del 31 dicembre 2021– aderendo alle posizioni espresse dal MiTE e dal MEF, con Circolare del 12 aprile 2021, riguardanti le modalità di applicazione dell'innovata normativa in materia regolamentazione del servizio di smaltimento dei "rifiuti industriali" e connessi, con assoggettamento a Tari – ha affermato che le superfici destinate a “magazzini per materie prime e stoccaggio” rientrano nell'esclusione dal tributo in quanto funzionalmente e strettamente connesse all'esercizio del ciclo produttivo.

Il Giudice amministrativo, esprimendosi sul ricorso presentato da un’Impresa contro il Comune di Porto Torres per l'annullamento del diniego comunale relativo all’applicazione delle modifiche apportate dal d.lgs. 3 settembre 2020, n. 116, al d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, in materia di rifiuti, ha affermato che i rifiuti prodotti dall' “industria” sono “rifiuti speciali” e devono quindi essere affidati dalle imprese, a proprie spese, a soggetti autorizzati, restando dunque fuori dalla Tari.

Il Tar ha anche specificato che l’Industria è anche produttrice di rifiuti urbani con riguardo a superfici non strettamente collegate alla “produzione” (uffici, mense, servizi). Inoltre, se il produttore decide di uscire dal servizio pubblico e affidarsi al mercato per i propri rifiuti urbani “ex assimilati” previa certificazione di avvio a recupero, resta comunque obbligato al pagamento della “quota fissa” della Tari, non dovendo solo quella “variabile”, da rapportare alla quantità di rifiuti conferiti.

Si riporta di seguito il passaggio finale della Sentenza:

“In definitiva si ritiene corretta l’applicabile di un regime “binario”, con distinguo fra rifiuti propriamente industriali e rifiuti assimilabili a urbani, in relazione alla tipologia di utilizzo delle superfici.

Ma con una diversa “linea di demarcazione” rispetto a quella (più ampia pro-rifiuti urbani) che è stata individuata dal Comune.

In conclusione, il ricorso va accolto parzialmente, in quanto:

-       va mantenuta la differenziazione fra rifiuti industriali e urbani nell’ambito della gestione dell’attività produttiva-industriale, non essendo ammissibile una impostazione “soggettivistica” di “attrazione” di tutti i rifiuti ad una unica Categoria, quella industriale;

-       anche le aree/superfici destinate a “magazzini, collegati alle attività produttive” (per stoccaggio materie prime e prodotti finiti), debbono essere incluse nei rifiuti “industriali”;

-       non beneficiano dell’esclusione le superfici destinate a “mense, uffici, servizi o locali funzionalmente ad essi connesse”.

In caso di fruizione della facoltà di “autoconsumo”:

-       spetta l’esenzione integrale del tributo (quota fissa e variabile) per spazi ove si svolgono propriamente attività industriali e superfici strettamente connesse alla produzione;

-       spetta l’esenzione della sola “quota variabile” in riferimento alle aree “civili” dello stabilimento, quali “mense, uffici o locali funzionalmente connessi alle stesse”, con conseguente obbligo di pagamento della “quota fissa”, limitatamente a tali superfici.”

La Sentenza è disponibile al seguente link.

 

Decreto SUP -  Entrata in vigore del d.lgs. n. 196 del 2021

E’ entrato in vigore il D. Lgs. n. 196/2021 di recepimento della direttiva SUP e, con esso, diventano operative alcune delle misure in esso contenute.

In particolare, entra in vigore l’art. 5 sulla restrizione all’immissione sul mercato dei seguenti prodotti di plastica monouso:

bastoncini cotonati posate (forchette, coltelli, cucchiai, bacchette) piatti cannucce agitatori per bevande aste da attaccare a sostegno dei palloncini contenitori per alimenti in polistirene espanso (destinati al consumo immediato, sul posto o da asporto; consumati direttamente dal recipiente; pronti per il consumo senza ulteriore preparazione) contenitori per bevande in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi; tazze o bicchieri per bevande in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi. assorbenti e tamponi igienici e applicatori per tamponi; salviette umidificate; prodotti del tabacco con filtri e filtri commercializzati in combinazione con i prodotti del tabacco; tazze o bicchieri per bevande.

Inoltre, diventa pienamente operativo anchel’art. 7 sui requisiti di marcatura (già in vigore dal 3 luglio 2021 per via del Regolamento (UE) 2020/2151) sui seguenti prodotti di plastica monouso:

Per opportuna conoscenza si allega la nota esplicativa sul decreto, già segnalata nelle precedenti newsletter.

Nota decreto di recepimento SUP

 

Materie Prime Critiche – sezione dedicata sito web Ministero dello Sviluppo Economico

Il MiSE informa che a seguito dell’aggiornamento del sito web istituzionale del Ministero, è stata aggiunta unasezione dedicata alle Materie Prime Critiche, sezione che include anche i riferimenti al documento “Principi dell’UE per le materie prime sostenibili”.

La pagina e i relativi approfondimenti sono disponibili al seguente link:www.mise.gov.it/index.php/it/impresa/competitivita-e-nuove-imprese/materie-prime-critiche

Con l’occasione si informa che la prossima settimana si terrà un incontro del Tavolo Nazionale di Lavoro “Materie Prime Critiche”, coordinato dal MiSE e a cui partecipa anche Confindustria e dove si discuterà di Fonti secondarie di materie prime critiche, rivalutazione e gestione delle risorse minerarie nazionali e progetti e opportunità di finanziamento.

Nella prossima newsletter saranno comunicati gli esiti dell’incontro.

 

MiTE – Online la modulistica per la richiesta di approvazione dell’analisi di rischio

Il Ministero della transizione ecologica informa che è online la modulistica per la richiesta di approvazione dell’analisi di rischio.

La ex Direzione Generale per il risanamento ambientale (RIA), con decreto direttoriale 22 dicembre 2021, n. 269, ha adottato il modello delle istanze per l’avvio del procedimento di approvazione del documento di Analisi di Rischio sanitaria e ambientale sito specifica e dei contenuti minimi della documentazione tecnica da allegare, relativi ad aree ricadenti all’interno dei perimetri di siti di interesse nazionale.

La modulistica individua i contenuti minimi da fornire ai fini della corretta ed esaustiva formulazione delle istanze e per garantire la procedibilità delle medesime, con conseguente economia dell’azione amministrativa e accelerazione della conclusione dei procedimenti

Il decreto 22 dicembre 2021, n. 269, è stato adottato in attuazione dell’articolo 252, comma 9-quater, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

Al seguentelinkè possibile scaricare la modulistica.

Albo Nazionale Gestori Ambientali

Deliberazione n.14 del 21 dicembre 2021 - Definizione del modello unico e dei contenuti del formulario di trasporto rifiuti ai sensi dell’articolo 230 comma 5 del Decreto Legislativo 152/2006.

Il Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali ha emanato, in linea con quanto previsto dall’art. 230 comma 5 del D.lgs. 152/006, il modello di formulario di trasporto dei rifiuti costituiti da fanghi da fosse settiche o manufatti analoghi (EER 200304) e da pulizia delle reti fognarie (EER 200306). Questi rifiuti sono prodotti dal soggetto che effettua lo spurgo o la manutenzione, che quindi si configura contemporaneamente come produttore e trasportatore.

Il formulario sarà vidimato virtualmente e scaricabile dal sito dell’Albo Gestori Ambientali a partire dal 30 aprile 2022, data di entrata in vigore della delibera.

Il modello potrà essere utilizzato in due casi:

per il trasportare il rifiuto dalle sedi di manutenzione/spurgo al deposito temporaneo (detto “raggruppamento temporaneo”) presso la sede dell’impresa che effettua l’attività di pulizia; per trasportare il rifiuto dai diversi luoghi di produzione direttamenteagli impianti di destinazione.

In allegato il testo della deliberazione.

 Deliberazione n.14 del 21_12_2021 (Definizione modello unico ai sensi dellart.230 c. 5 del D.Lgs 152_06) -signed-signed

 

GELSO – online il portale di ISPRA quale banca dati per la GEstione Locale Sostenibile. http://gelso.sinanet.isprambiente.it/

GELSO - GEstione Locale per la SOstenibilità è uno strumento di informazione ambientale che propone un approccio integrato alla sostenibilità ambientale a partire da temi che rappresentano nodi chiave per le politiche ambientali di scala locale come l’economia circolare, le smart cities e i cambiamenti climatici. GELSO ha l’obiettivo di individuare, valutare e diffondere le buone pratiche di sostenibilità attuate in Italia. Le proposte di nuove buone pratiche vengono selezionate in base a specifici criteri di ammissibilità secondo un metodo aperto e inclusivo.

 

WEBINAR di formazione/informazione

Webinar Confindustria “IL NUOVO REGISTRO ELETTRONICO NAZIONALE SULLA TRACCIABILITA’ DEI RIFIUTI – R.E.N.T.Ri. A che punto siamo arrivati con la sperimentazione”

Locandina

 

Martedì 9 febbraio 2022 dalle ore 10.00.

Come è noto, lo scorso giugno è partita la sperimentazione del nuovo Registro elettronico Nazionale della tracciabilità dei rifiuti – R.E.N.T.R.i, con la messa a punto di un prototipo che sta consentendo alle Imprese di testare il nuovo sistema.

Confindustria – che ha firmato un Protocollo di adesione alla sperimentazione con l’Albo Nazionale Gestori Ambientali – organizza un webinar di approfondimento il 1° febbraio 2022, ore 10.00, rivolto alle Associazioni e alle Imprese del Sistema per analizzare le principali novità, fare il punto sulla sperimentazione in corso e avviare un confronto con le Amministrazioni pubbliche competenti per la migliore implementazione di quello che sarà il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti.

All’evento parteciperanno il Capo Dipartimento per la transizione ecologica e gli acquisti verdi del MiTE, Laura D’Aprile, il Presidente dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, Daniele Gizzi, nonché Gennaro Romano e Francesco Mancini della Segreteria del Comitato Nazionale Albo Gestori Ambientali, i quali forniranno una panoramica del nuovo sistema e degli adempimenti previsti nella sperimentazione in corso.

Seguirà il programma e il link per partecipare all’evento.

 

AREA Confindustria

Confindustria Nazionale richiesta audizione su Proposta di Legge sulle emissioni odorigene.

Si informa che la Commissione Ambiente della Camera ha accolto la richiesta di Confindustria di essere auditi nell’ambito dell’esame della proposta di legge sul controllo delle emissioni emananti odore.

L’audizione, inizialmente prevista per il 13 gennaio, è stata ricalendarizzata per il 20 gennaio ore 14.00.

Sarà cura di questi uffici aggiornare le imprese sugli sviluppi.

 

 

Dr.ssa Ramona Mellone

Area Credito e Finanza

Sezione Chimica Energia Ambiente

Sezione Credito Finanza Assicuarazioni

Comitato Imprenditoria Femminile

Confindustria Taranto

mellone@confindustria.ta.it

Tel. 0997345313 Cell. 3316187877