Newsletters n 11 Sezione Chimica Energia Ambiente

10 Settembre 2021 | Ambiente Chimica ed Energia

NOVITÀ NORMATIVE

Linee guida sulla classificazione dei rifiuti - pubblicato il Decreto di approvazione del MiTE 


Si comunica che sul portale del Ministero della transizione ecologica al link: https://www.mite.gov.it/notizie/pubblicato-il-decreto-di-approvazione-delle-linee-guida-sulla-classificazione-dei-rifiuti  è disponibile il  Decreto n. 47 del 9 agosto 2021 di approvazione delle “Linee guida sulla classificazione dei rifiuti” di cui alla delibera del Consiglio del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente del 18 maggio 2021, n.105, così come integrate dal sotto-paragrafo denominato “3.5.9 - Rifiuti prodotti dal trattamento meccanico/meccanico-biologico dei rifiuti urbani indifferenziati”. 

Il Decreto è espressamente previsto dall’art. 184, comma 5 del d.lgs. n. 152 del 2006, come modificato dal d.lgs. n. 116 del 2020, il quale prevede l'approvazione da parte del MiTE delle Linee guida redatte dal Sistema nazionale per la protezione e la ricerca ambientale (SNPA) per la corretta attribuzione ad opera del produttore dei Codici dei rifiuti e delle caratteristiche di pericolo dei medesimi. 
In particolare, il provvedimento, che considera le Linee Guida SNPA idonee a fornire criteri tecnici omogenei per l’espletamento della procedura di classificazione dei rifiuti, dispone all’art. 1, che le stesse, oltre che approvate dal MiTE, sono da considerare “allegate” al decreto, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale. 
Le linee guida forniscono indicazioni sulle modalità di attribuzione dei codici e di classificazione dei rifiuti in linea con le disposizioni comunitarie e nazionali, riprendendo i criteri già esplicitati dalla Commissione europea nella Comunicazione “Orientamenti tecnici sulla classificazione dei rifiuti” del 2018. 
Gli elementi di questo documento di maggior e più immediato impatto per le imprese sono essenzialmente contenuti nel capitolo 3 “Elenco europeo dei rifiuti ed esempi di classificazione di alcune tipologie di rifiuti”. 
Questo capitolo riporta l’elenco europeo dei rifiuti con l’individuazione – a questo punto da ritenersi tassativa in quanto codificata dagli Enti di controllo - di quali voci siano da considerare non a specchio (codici CER assoluti) e quali invece siano speculari. 
I codici sono identificati nell’elenco:

  - con P in riquadro rosso per un codice pericoloso assoluto 
  - con NP in riquadro verde per un codice non pericoloso assoluto 
  - con SP in riquadro giallo per un codice pericoloso a specchio 
  - con SNP in riquadro giallo per un codice non pericoloso a specchio. 


L’elenco così commentato riprende quasi integralmente l’individuazione dei codici assoluti e a specchio elaborata dalla Commissione Europea nella Comunicazione “Orientamenti tecnici sulla classificazione dei rifiuti” del 2018. Si segnala tuttavia che alcune voci presenti nell’elenco presentano una diversa interpretazione rispetto a quella della Commissione: si tratta delle voci identificate con la nota (A) e riguardano, ad esempio 

rifiuti dove è individuata la presenza di amianto, che sono catalogati come pericolosi assoluti anziché a specchio, come erano invece nel documento della Commissione;  rifiuti di imballaggio del capitolo 15, catalogati come assoluti e non come a specchio, come erano invece nel documento della Commissione;  rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, rifiuti sanitari, ecc. 

Il capitolo fornisce poi indicazioni sull’attribuzione dei codici e la classificazione di alcune tipologie di rifiuti. 
Tra questi di particolare rilevanza sono 

rifiuti di imballaggio, per i quali viene chiarito:  che tutti i codici del sotto-capitolo 15 01 sono attribuibili solo agli imballaggi realmente vuoti, essendo ammessa soltanto la presenza di residui quantitativamente modesti ed inamovibili del contenuto originario. In caso contrario vanno codificati in ragione del contenuto e non del contenitore;  che i codici 15 01 non pericolosi, relativi alle diverse frazioni merceologiche, sono attribuibili solo se si tratta di imballaggi vuoti o con minimi residui di sostanze non pericolose. Qualora invece l’imballaggio contenga un residuo di sostanza pericolosa, va attribuito il codice dell’imballaggio pericoloso, fermo restando, quanto sopra detto che, qualora ancora l’imballaggio contenga prodotto, il rifiuto dovrà essere classificato con il codice pertinente al prodotto stesso; rifiuti da attività di costruzione e demolizione, per i quali viene esplicitato che i codici del capitolo 17 sono da utilizzarsi unicamente per i materiali che derivano dall’attività edilizia, non vanno quindi utilizzati per codificare rifiuti costituiti da materiali provenienti da altri settori manifatturieri. 

Piattaforma sulla finanza sostenibile - consultazione draft report technical screening criteria obiettivi 3-6 regolamento tassonomia

La Piattaforma sulla finanza sostenibile ha pubblicato il suo draft report (documenti in allegato) con le raccomandazioni preliminari sui technical screening criteria da adottare per i rimanenti quattro obiettivi del regolamento tassonomia (obiettivi 3-6: uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine; transizione verso un’economia circolare; prevenzione e riduzione dell’inquinamento; protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi) e per ulteriori categorie di attività sui primi due obiettivi climatici della tassonomia.

Il draft report resterà in consultazione fino al 24 settembre.  

I feedback raccolti consentiranno alla Piattaforma di finalizzare le raccomandazioni per la Commissione nel novembre 2021. 

Successivamente, la Commissione lavorerà alla finalizzazione dell’atto delegato sui technical screening criteria per i quattro obiettivi finali della tassonomia, che sarà adottato nella prima metà del 2022.  

Ciò premesso si segnala che è volontà di Confindustria Nazionale partecipare alla consultazione in oggetto, pertanto si invitano le imprese interessate a trasmettere eventuali contributi entro il 17 settembre p.v.

Progetto Confindustria-Sapienza 'Fare e comunicare la sostenibilità'   

Si rammenta che la Sapienza Università di Roma e Confindustria hanno avviato la ricerca dal titolo "Fare e comunicare la Sostenibilità: lo stato dell'arte in Confindustria", finalizzata a comprendere in che modo le consociate stanno rispondendo agli obiettivi di sviluppo sostenibile e attraverso quali canali di comunicazione stanno diffondendo le buone pratiche.

Questa iniziativa è stata pensata con l’obiettivo di acquisire il set informativo necessario per elaborare future azioni e progettualità nell’interesse esclusivo delle imprese, per supportarle al meglio nel loro percorso di crescita sui temi della sostenibilità.

Le imprese possono compilare il questionario entro il prossimo 13 settembre accedendo al seguente

link:    https://www.survio.com/survey/d/sapienzaconfindustria2021   

WEBINAR di formazione/informazione

RE-THINK CIRCULAR ECONOMY FORUM

Come già segnalato, si rammenta che il prossimo 28 e 29 settembre presso il Castello Aragonese e presso il Campus di Taranto dell'Università degli Studi di Bari si terrà l’evento Re-think Circular Economy Forumdi Taranto, organizzato da TONDO, organizzazione internazionale operante nel settore dell’economia circolare.

Il Main Partner di Re-think Circular Economy Forum a Taranto è ENI. L'evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Taranto, Eurota ETS, ITS Logistica Puglia ed E.P.M. Servizi ed ha ricevuto il patrocinio di: Ministero della Transizione Ecologica, Regione Puglia, Provincia di Taranto, Confindustria Taranto, Confapi Industria Taranto, Ordine degli Ingegneri di Taranto, Autorità Portuale del Mar Ionio, Università degli Studi di Bari, Università LUM Giuseppe Degennaro, Università di Foggia, Università del Salento, Politecnico di Bari.

 Le due giornate saranno un'importante occasione per favorire l’ulteriore sviluppo dell'Economia Circolare con un focus su alcuni temi di grande importanza per la città di Taranto quali:

Transizione energetica: Tecnologie e trend emergenti in ambito energetico che utilizzano nuove fonti energetiche quali le possibilità offerte da biocarburanti, dai biogas, dall’idrogeno o altre forme di energie rinnovabili per favorire la mobilità sostenibile e non solo; Porti circolari: Tecnologie e trend emergenti che trasformano i porti in luoghi dove implementare l’economia circolare gestendo direttamente i diversi materiali e favorendo un approccio circolare anche nella gestione delle navi; Gestione ambientale e rifiuti: Tecnologie e trend che permettono il recupero dell’ambiente e dell’ecosistema, la gestione dei rifiuti derivanti dalle plastiche e dagli pneumatici, e le attività che supportino il recupero della biodiversità.

In attesa di ricevere il programma dell’evento, si specifica che il 28 settembre dalle ore 09.30 alle ore 13.00 l’evento è focalizzato presso il Castello Aragonese, mentre il 28 settembre dalle ore 14.00 alle ore 18.30 e il 29 settembre dalle ore 09.30 alle ore 18.00 l’evento si terrà presso il Dipartimento Jonico dell'Università di Bari (Via Duomo 259 – Taranto)

Le imprese interessate possono registrarsi al seguente link: 

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-re-think-circular-economy-forum-taranto-2021-162409821147 

Si specifica che l’evento sarà svolto in modalità mista sia in presenza fisica e sia online.

 

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Dr.ssa Ramona Mellone

Area Credito e Finanza

Sezione Chimica Energia Ambiente

Sezione Credito Finanza Assicuarazioni

Comitato Imprenditoria Femminile

Confindustria Taranto

mellone@confindustria.ta.it

Tel. 0997345313 Cell. 3316187877