Newsletter Internazionalizzazione n. 117

23 Luglio 2020 | Internazionalizzazione

1. PES 2: Borsa Vini Russia 2020, Mosca e San Pietroburgo 26 -28 ottobre 2020

Nel 2019 l'Italia è stato il primo Paese fornitore con 302 milioni di euro di fatturato export e una quota di mercato pari al 27,6%, con punte del 59,4% per il comparto degli spumanti.
Nei primi 4 mesi del 2020 l'Italia, per valore monetario, è sempre leader tra i Paesi fornitori della Federazione Russa con 67,9 milioni di euro di fatturato export e una quota di mercato pari al 27,6%.
Si tratta di un segnale importante che indica da un lato la valenza del mercato russo per il nostro export e dall'altro ribadisce la continua attenzione da parte dei consumatori e degli operatori del settore al "Brand Italia": i vini italiani sono apprezzati del pubblico russo, l'offerta è variegata e di alto livello, i marchi sono conosciuti e il vino è percepito come un piacere parte del nostro "stile italiano".

L'evento si terrà a Mosca il 26 ottobre 2020 presso l'Hotel Lotte e a San Pietroburgo il 28 ottobre 2020 presso l'Hotel Astoria. Scadenza adesioni: 27 luglio 2020

2. XXXIV Rapporto ICE Annuario 2020 ISTAT-ICE - 28 luglio 2020

Martedì 28 luglio alle ore 11:00 si terrà in modalità virtuale la presentazione del XXXIV Rapporto ICE e dell'Annuario 2020 Istat-ICE.

Come si è evoluta la posizione internazionale dell'Italia nel 2019 e nei primi mesi del 2020?

L'emergenza sanitaria ha sconvolto l'economia globale.

Quali sono state le azioni del Governo a sostegno delle produzioni italiane?

Alcune delle risposte saranno presenti nel Rapporto ICE 2019-2020 e nell'Annuario Istat-ICE, punto di riferimento per cittadini, imprese e decisori politici per lo studio dello scenario economico mondiale, della presenza delle imprese italiane nei mercati internazionali e delle loro performance, oltre che unica e preziosa fonte di dati statistici per Paesi, settori, Regioni relativamente a scambi di merci, servizi e investimenti esteri.

Perché partecipare

Per cogliere al più presto le opportunità offerte dai mercati esteri, in questa edizione del Rapporto verrano presentate le previsioni per il biennio 2021-2022 di Prometeia sulla domanda internazionale di manufatti per Paesi e settori.

Le parole chiave del Rapporto di quest'anno saranno: innovazione, strumenti digitali, e-commerce e potenziale delle regioni del Mezzogiorno.

Dopo la crisi del 2009, le esportazioni sono sempre state la componente più dinamica del PIL italiano. Anche questa volta sarà decisiva la proiezione internazionale del Paese per rispondere all'emergenza e sostenere la ripresa.

Iscriviti subito https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfkPdkakcGntX49tEMwiPBdraHqMKW81l9HUhQAB7Yqx_1D7A/viewform

3. Task Force CORONAVIRUS: Elenco Paesi con misure restrittive ufficiali
Disponibile su richiesta l'elenco dei Paesi con misure restrittive ufficiali, aggiornato al 22 luglio 2020.

4. Relazioni UE - UK, Comunicazione UE sulla "readiness"

La Commissione europea, alla luce della decisione del Regno Unito di non chiedere estensioni del periodo di transizione, ha adottato una nuova Comunicazione sulla "readiness", disponibile su richiesta.

Come è noto, a partire dal 1° gennaio 2021, interverranno cambiamenti operativi negli scambi fra UE e Regno Unito, indipendentemente dalla conclusione o meno di un accordo sulle relazioni future. Infatti, da tale data, il Regno Unito uscirà dal mercato unico e dall'Unione doganale (fatte salve le eccezioni previste dal Protocollo sull'Irlanda del Nord), venendo meno la libera circolazione di persone, merci e servizi. UK non parteciperà più al regime fiscale UE (IVA e accise) né tantomeno alle politiche e ai programmi dell'UE.

La Comunicazione "Getting ready for change" della Commissione analizza, settore per settore, i principali ambiti che subiranno cambiamenti. Ad essa si affiancano gli oltre 100 avvisi indirizzati ai soggetti interessati dal processo, già predisposti durante i negoziati di recesso, che la Commissione sta nel frattempo aggiornando e che sono disponibili su richiesta.

Per quanto riguarda il commercio di beni, sono degni di nota, in particolare:

Le nuove formalità doganali per l'import in UE (es. EORI e AEO). Per l'export UE, UK ha dichiarato di voler far ricorso a un sistema di controlli semplificati, almeno in via temporanea, con un phasing-in graduale dei controlli e delle formalità. Tuttavia, sarebbe in dubbio la compatibilità di tale impostazione con le regole dell'OMC, quindi andrà valutato ogni sviluppo al riguardo.
La verifica dell'origine anche con riferimento al fatto che UK cesserà di beneficiare degli accordi preferenziali fra UE e paesi terzi, il trattamento tariffario e i regimi IVA e accise.
Le certificazioni di conformità, autorizzazioni, etichettatura che non saranno più validi se emessi da un'autorità UK ai fini dell'immissione sul mercato UE.
In materia di servizi: sostanziali cambiamenti interverranno per i servizi finanziari, ma anche nei trasporti.

Da segnalare, infine, anche i cambiamenti in ambito di riconoscimento delle qualifiche professionali, nel diritto societario, nei diritti di proprietà intellettuale e nel trasferimento e protezione dei dati personali (su cui si attende un'eventuale adequacy decision da parte della UE).

 

CONFINDUSTRIA TARANTO

Area Internazionalizzazione

Silvia Fumarola

fumarola@confindustria.ta.it