Newsletter Internazionalizzazione n. 106

05 Maggio 2020 | Internazionalizzazione

 

 1.CINA - Nuove disposizioni sull'export di prodotti -medicali e non- per il contrasto al COVID19

Le Autorità Cinesi hanno aggiornato e definito le procedure relative all'export di beni "medicali" e "non destinati a uso medico".
La Circolare 12/2020 (testo inglese allegato) del MOFCOM, Ministero del Commercio Cinese, è in vigore dal 26 aprile e le sue prescrizioni potranno essere modificate sulla base degli sviluppi della pandemia.

Le due diverse procedure sono le seguenti:

PRODOTTI AD USO MEDICO
La Circolare 12/2020 ha per oggetto l'"ulteriore rafforzamento del controllo di qualità sull'esportazione di materiali per la prevenzione dell'epidemia".
Viene chiarito un punto non toccato da una precedente Circolare (5/2020, in vigore dallo scorso 1 aprile), che prevedeva la costituzione di una "white list" di produttori autorizzati all'esportazione dei prodotti in esame (reagenti per i test COVID-19, maschere mediche, abbigliamento protettivo medico, ventilatori e termometri a infrarossitali), su cui incombeva l'onere di produrre otto certificati. Non si affrontava tuttavia una fattispecie frequente, ossia i casi di esportatori in possesso di certificazioni CE, ma non di quelle cinesi.
La Circolare 12 prevede ora che la società esportatrice - se in possesso di una certificazione straniera - possa fornire una propria dichiarazione alle Dogane (allegato 2), le quali - concluse le opportune verifiche - inseriranno l'impresa in un'apposita lista di aziende autorizzate, consultabile al link www.cccmhpie.org.cn (Camera di commercio cinese).

PRODOTTI NON A USO MEDICO (MASCHERE TIPO KN95)
Questa tipologia di prodotti non era stata ancora regolata.
Il Ministero del Commercio Cinese ha previsto che i beni potranno essere esportati qualora ottemperino o ai requisiti previsti dalla normativa cinese, o a quelli previsti dei Paesi importatori.
Per procedere allo sdoganamento, importatore ed esportatore dovranno firmare una dichiarazione congiunta (allegato 1) sulla qualità/standard dei prodotti in via di esportazione. In aggiunta, l'importatore dovrà dichiarare che tali beni non verranno destinati ad uso medico.
Le aziende che verranno via via approvate tramite queste dichiarazioni figureranno all'interno di una lista, sul sito della Camera di commercio cinese (www.cccmhpie.org.cn).
Per i contratti sottoscritti prima del 26 aprile 2020, la Circolare 12/2020 prevede che la dichiarazione congiunta sia presentata non in anticipo, ma al momento dell'espletamento delle pratiche doganali.

Si segnala inoltre che dall'Amministrazione Statale per la Regolamentazione dei Mercati Cinese verrà elaborata anche una "black list" (www.samr.gov.cn) di imprese sotto indagine dalle Autorità cinesi. Naturalmente le liste "bianche e nere" non sono esaustive, essendo in continuo aggiornamento.

Annoucement No. 12.docx|Export Declaration of Medical Supplies.docx|Joint Declaration of the Exporter and the Importer.doc|

2.CANADA: Richiesta fornitori materiali tessili

L'Ufficio Commerciale dell'Ambasciata del Canada in Italia sta lavorando a supporto delle aziende canadesi in Canada allo scopo di colmare potenziali gap nelle loro catene di approvvigionamento. A tal proposito è stato richiesto supporto a Confindustria per individuare potenziali fornitori italiani in grado di poter mettere a disposizione i seguenti prodotti richiesti:

Polypropylene
Polyethylene
Polyester (even polyester cotton blends)
Spun
Bound
Melt blown
SMS / SMMS
Film laminate (and combos to above)
Disponibile su richiesta un documento contenente le specifiche tecniche della richiesta ed un modulo in inglese, predisposto dall'Ufficio Commerciale dell'Ambasciata canadese, che servirà a comunicare le eventuali disponibilità direttamente alla Taskforce Covid19 del Trade Commissioner Service di Ottawa, mettendo direttamente in contatto le aziende italiane con i richiedenti canadesi.

Le aziende interessate potranno inviare il modulo, debitamente compilato, all'email g.conti@confindustria.it entro l'8 Maggio p.v., data concordata con l'Ambasciata per un primo invio delle disponibilità.

3.CHINA INTERNATIONAL IMPORT EXPO - Shanghai 5/10 novembre 2020

La Sezione Internazionalizzazione della Regione Puglia informa che si svolgerà a Shanghai (Cina), presso il National Exhibition and Convention Center (NECC), dal 5 al 10 novembre 2020, la manifestazione fieristica CHINA INTERNATIONAL IMPORT EXPO (CIIE), la prima fiera in Cina dedicata esclusivamente all'importazione di prodotti e servizi che promuove la presenza di espositori stranieri.
La fiera è strutturata in padiglioni settoriali, divisi per prodotti: Consumer Electronics & Appliances, Apparel, Accessories & Consumer Goods, High-End Intelligent Equipment, Food & Agricultural products, Medical equipment & Healthcare products, Quality life/Luxury products.
Tra i principali focus della prossima edizione, ci sarà il tema della sanità pubblica e della prevenzione di epidemie che troverà uno spazio dedicato all'interno del Padiglione settoriale Dispositivi Medicali e Healthcare che costituisce la principale vetrina internazionale in Cina, dove vengono presentate le tecnologie all'avanguardia.
Le imprese pugliesi interessate a candidarsi devono compilare – entro il 13.05.2020– la relativa scheda di adesione, unitamente al profilo aziendale, sul sito www.internazionalizzazione.regione.puglia.it - sezione "partecipa agli eventi" previa registrazione sul portale web (se non ancora effettuata).

4.WTO: Accordo plurilaterale per la creazione di un arbitrato interinale di secondo grado (MPIA)

Il 30 aprile l'Unione Europea ed altri 18 Paesi hanno notificato al WTO l'accordo per la creazione di un tribunale provvisorio di appello che permetta di superare il blocco dell'Appellate Body venutosi a creare lo scorso dicembre a seguito della decadenza di due degli ultimi tre giudici rimasti in carica.
L'accordo - tecnicamente denominato MPIA (Multi-party Interim Appeal Arbitration Arrangement) - è da considerarsi ufficialmente operativo ed applicabile alle controversie insorte fra gli Stati membri che lo hanno sottoscritto, garantendo in tal modo un sistema di risoluzione delle controversie vincolante basato su due gradi di giudizio.
Oltre all'UE, hanno aderito all'MPIA Australia, Brasile, Canada, Cina, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Hong Kong, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Svizzera, Singapore, Uruguay e, da ultimo, Pakistan, Islanda e Ucraina. Restano pertanto esclusi player globali come USA, India, Russia o Corea del Sud. La natura inclusiva dell'Accordo permette comunque ad ogni altro membro WTO di aderirvi in ogni momento.
L'MPIA opererà nel rispetto delle norme che regolano il WTO, trovando il suo fondamento legale nell'art. 25 del DSU (Dispute Settlement Understanding), che riconosce la legittimità del ricorso a procedure arbitrali vincolanti per la risoluzione delle controversie che dovessero insorgere fra i propri membri. La sua operatività è disciplinata nell'allegato 1 del testo e ricalca in larga parte le procedure operative dell'Appellate Body, pur contenendo alcuni elementi che dovrebbero rendere il suo iter più snello. La finalità è come detto puramente temporanea, per cui è previsto che cesserà le sue funzioni non appena l'Appellate Body tornerà ed essere operativo.
I Paesi che hanno sottoscritto l'Accordo procederanno nelle prossime settimane alla selezione di un gruppo di dieci arbitri da cui saranno di volta in volta estratti a sorte i tre chiamati a dirimere i singoli ricorsi. L'auspicio è che tale procedura venga completata entro la fine di luglio.
Il testo completo dell'Accordo notificato al WTO è disponibile su richiesta.

5.TASK FORCE CORONAVIRUS. DISPONIBILE SU RICHIESTA L'ELENCO DEI PAESI CON MISURE RESTRITTIVE UFFICIALI (Aggiornato al 04 maggio).

 

Info: Internazionalizzazione
Dr.ssa Silvia Fumarola
fumarola@confindustria.ta.it